Educazione alla Sostenibilità

L PROGRAMMA EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’

promosso dalla

CITTA’ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

Per Dott.ssa Giovannina CORVAIA Dirigente Scolastico Reggente dell’IC Ladispoli 1

IL PRIMO COLLABORATORE Ins.Marina Marcucci

Il Ministero dell’Istruzione da sempre accompagna le scuole nell’attuazione di percorsi di educazione ambientale con il compito di permettere a tutti gli alunni, di ogni ordine e grado, non solo di abitare il mondo in modo nuovo e sostenibile ma anche e soprattutto di renderli protagonisti del cambiamento.

La scuola è il luogo ideale per attivare progetti educativi sull’ambiente, la sostenibilità, il patrimonio culturale e la cittadinanza globale.

Ispirandosi agli obiettivi dell’Agenda 2030 il programma “Educare alla sostenibilità” promosso dalla Città metropolitana di Roma offre ai ragazzi che frequentano il nostro Istituto Comprensivo un percorso formativo di esplorazione emotiva e culturale e di acquisizione di consapevolezza rispetto ai temi della sostenibilità, la protezione dell’ambiente e la cura della casa comune per poter finalmente costruire società inclusive, giuste e globali.

A tal fine è indispensabile, per se stessi e per la collettività, sviluppare un’adeguata sensibilità ai temi del benessere personale e collettivo, l’adozione di corretti stili di vita, la lotta ai cambiamenti climatici.
E’ di fondamentale importanza che il mondo scolastico stabilisca relazioni e sinergie con soggetti di riferimento presenti nel territorio attivando, anche, collaborazioni più ampie, per coinvolgere, nei percorsi di crescita comune, le istituzioni, gli enti locali e tutti i soggetti della vita sociale.

 

 

Claudio CERINI Città Metropolitana di Roma Capitale – Dip. Ambiente – Ufficio Sviluppo Sostenibile

L’approccio concreto alla sostenibilità, la necessità dell’impegno di ognuno in prima persona e la teoria dei piccoli gesti che sommati producono risultati importanti.

Il programma “Educazione alla sostenibilità” promosso dal Dipartimento Ambiente della Città Metropolitana di Roma nasce in via sperimentale nell’anno scolastico 2014-2015, nei comuni di Ladispoli e Cerveteri, con l’intento di proseguire il cospicuo lavoro sui temi della sostenibilità svolto nell’ambito dei processi di Agenda 21 locale, promossi dall’allora Provincia di Roma.

L’idea è quella di sviluppare una importante sinergia tra gli esperti dell’Ente e gli insegnanti, volta ad offrire agli alunni della fascia che va dalla scuola primaria alla scuola superiore di secondo grado elementi di riflessione sul rapporto tra le attività umane e l’ambiente, evidenziando e ragionando insieme sulle problematiche che ne derivano con il metodo della lezione socratica nella quale lo studente è parte attiva e collabora attivamente all’evoluzione della discussione.

Accanto a questo primo obiettivo, il programma se ne prefigge un altro, non meno ambizioso, ovvero far sì che gli alunni divengano i portavoce nelle famiglie e nel contesto sociale in cui vivono dell’esigenza di riflettere senza preconcetti su queste problematiche.

Questa azione, la cui utilità è emersa in occasione del progetto europeo Life Natura “Pian della Faggeta”, nel quale a fronte di un iniziale clima di aperta ostilità del contesto sociale al progetto, le riflessioni e le attività sviluppate in ambito scolastico consentirono di giungere ad un confronto duro ma costruttivo con tutta la comunità. L’azione è caratterizzata da una elevata efficacia (al punto che è annoverata tra le buone pratiche della progettualità ambientale europea) anche e soprattutto poiché, a mio modo di vedere, la riflessione svolta nell’ambito familiare è priva di qualsiasi influenza o condizionamento esterno, a differenza di quanto accade nei dibattiti pubblici cosa che spesso genera una naturale diffidenza nei partecipanti.

In questo progetto l’Area Protetta non è più solo e soltanto un elemento per la conservazione di un importantissimo ecosistema, il cui valore peraltro non sempre è adeguatamente considerato da larga parte della collettività, ma diviene il luogo concreto per iniziare a porre l’accento sui problemi generati dalle attività umane sul Pianeta, quello che in maniera più formale viene definito come il tema della sostenibilità ambientale.

Ovviamente il dibattito sulla sostenibilità non investe soltanto l’ambiente, ma interessa anche la sostenibilità economica e quella sociale; l’aspetto ambientale però è sicuramente il punto da cui è più facile muovere per poi successivamente estendere la riflessione alle altre due tematiche, ma soprattutto è quello in cui più direttamente il comportamento di ognuno di noi può fare più facilmente la differenza.

E’ la teoria dei piccoli gesti concreti che:

>        vuole anzitutto combattere il disinteresse e la disinformazione su questi temi proponendoli non con paludati discorsi accademici bensì nella maniera più semplice possibile e di conseguenza facilmente comprensibile non con l’intento di trasferire nozioni bensì, attraverso il metodo della lezione socratica di cui si diceva prima, stimolare  riflessioni ;

>        vuole evidenziare la necessità di un impegno personale senza nascondersi dietro deboli argomentazioni su chi debba e sia competente ad intervenire sui problemi che emergono; un impegno quindi capace di rappresentare un inequivocabile segnale per quanti decidono a vari livelli e a vario titolo le scelte di carattere generale su questi temi;

>        vuole, da ultimo ma non ultimo, evidenziare come la sommatoria di limitate azioni concrete è però in grado condurre a risultati particolarmente significativi.

La valutazione del risultato didattico del programma incomberà all’istituzione scolastica e quella della effettiva utilità agli alunni e alle loro famiglie; trovo però doveroso evidenziare due aspetti che mi hanno particolarmente colpito e che sono da un lato la convinta, completa e soprattutto fattiva condivisione del progetto da parte degli insegnanti che hanno aderito al programma; dall’altro l’attenzione, l’impegno e la creatività degli alunni, che gratificano e ripagano non poco l’impegno profuso da noi tutti.

Corrado BATTISTI  Città Metropolitana di Roma Capitale – Dip. Ambiente – Servizio Aree Protette. Tutela della biodiversità

Non basta un giorno per salvare il pianeta, ovvero non un impegno episodico degli alunni bensì un’attenzione quotidiana

Il progetto avrà un obiettivo duplice:

  • didattico, sulla conoscenza di base degli ecosistemi umidi e marini rappresentati dalla Palude di torre Flavia
  • esperienziale e di riduzione del deficit di natura, focalizzato (i) sull’incremento di esperienza pratica sulle azioni che vengono condotte in un’area protetta per tutelare l’ambiente, e (ii) di benessere cognitivo e fisiologico degli studenti che, in natura, passano alcune ore all’aria aperta, riducendo la videofilia e lo stress da ambienti indoor (come suggerito nei manuali finalizzati alla riduzione del deficit di attenzione e di natura delle giovani generazioni (Nature Deficit Disorder).

Marina COZZI docente referente d’Istituto per il programma

“Piccole guide del territorio di Ladispoli”, il progetto di educazione ambientale del nostro Istituto, si avvale da diversi anni della preziosa collaborazione del Dott. Claudio Cerini e del Dott. Corrado Battisti.

Personale esperto e qualificato della Città Metropolitana di Roma Capitale che  ha  accompagnato  docenti e alunni in un  percorso di esplorazione emotiva e culturale e di acquisizione di consapevolezza rispetto ai temi della sostenibilità, alla promozione del benessere umano integrale, un percorso legato alla protezione dell’ambiente e alla cura della casa comune.

Le attività svolte hanno avvicinato gli alunni ai problemi ambientali “calandoli in situazione”, ossia permettendo loro di confrontarsi con il territorio di appartenenza e di conoscerne, quindi, pregi e problematiche inerenti il tema; ma anche di trovare possibili soluzioni a tali problemi e di conoscere “buone pratiche” per minimizzarli. Gli alunni hanno maturato la consapevolezza che l’ambiente non può essere considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite. Saranno loro, le future generazioni a dover coniugare la salute e il benessere  degli esseri umani con la salute e il benessere del pianeta.

Gli incontri a scuola e presso la Palude di Torre Flavia hanno favorito la consapevolezza che il nostro territorio possiede una grande varietà di ambienti e paesaggi ed a questa varietà geografica corrisponde un grande patrimonio di biodiversità, sia in termini di habitat che di specie di flora e di fauna.

Questo grande e  prezioso patrimonio va tutelato ma anche fatto conoscere attraverso un turismo ecosostenibile. Non bisogna mai dimenticare, infatti, che ogni intervento sul territorio è comunque, destinato a trasformare le condizioni in cui si svolge la vita sociale ed economica di una popolazione locale e ad influenzare la qualità della vita dei soggetti che in esso vivono.

Al motto di “ conoscere per tutelare” questo anno scolastico,  23 classi di scuola primaria, 400 alunni e 60 docenti sono stati coinvolti nelle numerose iniziative coordinate da Claudio Cerini e Corrado Battisti:  incontri a scuola per mettere in piccoli vasi tante  ghiande che hanno dato vita a piccole querce. Incontri in classe per riflettere insieme sulla sostenibilità  nell’ambito della gestione dei rifiuti e la strategia delle quattro erre.  “Giornata del mare e della cultura marinara” e la visita presso la capitaneria di Porto di Civitavecchia, e poi tante, tantissime visite presso il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia dove abbiamo messo a dimora talee di tamerice, riparato staccionate, raccolto i rifiuti e ammirato i numerosi ”tesori della palude”.

ATTIVITA’:

Non basta un giorno per salvare il pianeta

 

 

ATTIVITA’:

Caccia al rifiuto

 

 

ATTIVITA’:

Torre Flavia Monumento per la sostenibilità

 

ATTIVITA’: Non basta un giorno per salvare il pianeta

Scuola Primaria G.Falcone classe 1A

 

Scuola Primaria G.Falcone classe 1E

 

Scuola Primaria G.Rodari classe 1L

 

Scuola Primaria G.Falcone classe 2C

 

ATTIVITA’:

Torre Flavia Monumento per la sostenibilità

Scuola Primaria G.Rodari classe 2L-2M

Scuola Primaria G.Rodari classe 3L

 

Scuola Primaria G.Falcone classe 4A

 

Scuola Primaria G.Falcone classe 4B-4E

 

Scuola Primaria G.Paolo II classe 4R

 

Scuola Primaria G.Falcone classe 3A

 

Scuola Primaria G.Falcone classe 2B

 

Scuola Primaria G.Falcone classe 3C

 

Scuola Primaria G.Falcone classe 4A-4C

 

Scuola Primaria G.Paolo II classe 2R

 

 

 

 

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